Reggina: Breda a rischio, ultimatum con la Samp. Pazza-idea Atzori; dite la vostra su StrettoWeb

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Il Torino sta dominando il campionato

La 17^ giornata di serie B ha fatto danni seri su molte panchine, che adesso rischiano di saltare alla luce di alcuni risultati e atteggiamenti di determinate squadre che non sono piaciuti alle rispettive dirigenze. E gli scaramantici diranno che è colpa del turno n° 17, ma tornando indietro negli anni possiamo notare che non c’è alcun “picco” di esoneri dopo la 17^ gara per smentirli. Fatto sta che le panchine di Nocerina, Brescia e Grosseto sono più che in bilico, dopo tre pesantissime sconfitte interne che arrivano già di per sè dopo una striscia di risultati non certo positivi. Anche Cittadella e Sassuolo hanno perso in casa (0-1 contro Crotone e Padova) ma lì la situazione è completamente diversa e le panchine non sono a rischio. Tanti fischi a Genova, per Iachini che alla Sampdoria ha sostituito Atzori e non è riuscito a invertire la rotta. Due pareggi per 1-1 prima a Bari e poi ieri contro il Modena a Marassi, in due partite che i blucerchiati stavano vincendo per 1-0. E la Samp è all’8° posto in classifica dopo 17 partite, a 4 punti dalla zona playoff (dove al 6° posto c’è proprio la Reggina di Breda), mentre tutti si aspettavano che fosse lassù al posto del Torino, ad “ammazzare” il campionato con diversi mesi di anticipo. Ma così non è, e allora a parte il Torino di Ventura ormai lanciatissimo verso la serie A, le varie Pescara, Padova, Reggina, Sassuolo ed Hellas Verona potrebbero giocarsi il 2° posto valido per la promozione diretta in A fino alla fine del torneo, oltre ai 4 posti disponibili per i playoff. Facendo attenzione ad altre compagini, come il Varese, che dal basso potrebbero risalire nelle zone altissime della classifica e ovviamente senza mai dimenticare la Samp, che ha tutte le carte in regola – qualora ritrovasse condizione e continuità di risultati – per risalire indisturbata fino al 2° posto e chiudere così i conti, lasciando agli altri le “briciole“, cioè i play-off.
A Reggio la dirigenza amaranto, il Presidente Foti e il ds Giacchetta, sono convintissimi che la Reggina possa giocarsi tutte le sue chance per la promozione diretta e, evidentemente, non si accontentano dei play-off già raggiunti lo scorso anno perchè nonostante la buona posizione di classifica, Breda è in bilico. Di voci ne sono circolate tante in città già nelle ultime settimane, ma dopo la sconfitta di ieri a Verona i dirigenti della Reggina hanno iniziato seriamente a pensare di sostituire l’allenatore, che non avrebbe dalla sua parte neanche i giocatori della squadra o almeno i “senatori”, Missiroli e Bonazzoli su tutti. Nelle ultime 5 partite la Reggina ne ha vinta solo una e ha subito due sconfitte e due pareggi, ma non è tanto la classifica e non sono tanto i risultati a far pensare a Foti e Giacchetta di esonerare Breda, quanto la mentalità e l’atteggiamento della squadra che anche in passato (a Livorno e Brescia) ha vinto con molta fortuna, subendo gli avversari per gran parte della partita, o anche in casa ha rischiato grosso in alcune partite (Pescara e Varese su tutte) che erano in cassaforte ma che nel finale si era rischiato di lasciarsele sfuggire. L’atteggiamento della sconfitta casalinga contro il Torino non è andato giù a moltissimi, e la difesa ha sempre subito gol tranne che nelle due trasferte di Livorno e Brescia. In 15 gare su 17 avere la porta violata non è il massimo, anche se su Breda ci sono anche molte cose positive da dire. Ha fatto tante scelte difficili e coraggiose, e ha avuto sempre ragione. Ha fatto esordire Ragusa quando nessuno se l’aspettava titolare, e l’esterno di Taormina ha regalato una doppietta decisiva nella partita contro il Bari; ha tenuto in campo Bonazzoli quando chiunque l’avrebbe sostituito, e il bomber ha regalato il gol-vittoria contro la Nocerina. La squadra ha il 2° miglior attacco della categoria, ma non c’è dubbio sul fatto che in ogni partita subisca troppo gli avversari.

Atzori: clamoroso ritorno a Reggio?

Adesso sabato alle 18:00 c’è un big-match che fino a qualche anno fa era ormai un classico di serie A: Reggina-Sampdoria. Se Breda fallirà anche questa gara, soprattutto come prestazione e atteggiamento della squadra, potrà dire addio alla panchina amaranto. In quei 90 minuti capiremo anche se i giocatori sono dalla sua parte o meno. E, strano incrocio del destino, a sostituire Breda potrebbe essere proprio un clamoroso ritorno, quello di Gianluca Atzori che la Sampdoria ha esonerato tre settimane fa dopo la sconfitta interna con il Vicenza. Atzori a Reggio ha lasciato ricordi splendidi, una mentalità vincente che viene rimpianta proprio quest’anno, e tanti amici.
Si è parlato molto di Franco Lerda come sostituto di Breda, ma la scelta non convince al 100% la società per una serie di motivi che vanno dall’aspetto tecnico/tattico a quello economico. L’idea-Atzori sembra folle, ma potrebbe essere la soluzione alle attuali problematiche di una Reggina che, comunque, rimane saldamente in zona play-off, a pochi punti dal 2° posto.

Voi che ne pensate? Breda deve essere esonerato o restare alla guida tecnica della Reggina? E sul futuro della panchina amaranto vi piacerebbe di più Atzori, Lerda o qualche altro? Dite la vostra su StrettoWeb, nello spazio dei commenti in coda all’articolo!

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