Reggina, altra delusione con l’Hellas Verona

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Finisce 1-0 la sfida del Bentegodi tra Reggina e Hellas Verona valida per il turno 17 del campionato di serie B 2011-2012. Ancora una volta la Reggina sbatte contro il tabu’ Verona, solo una volta   e’ tornata vittoriosa dalla trasferta nella citta’  veneta. C’era la voglia dei tifosi  reggini di vendicare la delusione dello spareggio perso contro gli scaligeri dieci anni fa. Ma finisce con un’altra delusione per la squadra amaranto,ridimensionata, che esce sconfitta dalla sfida col Verona, interrompe l’imbattibilita’ esterna durata due mesi e perde punti in classifica. Brutta la prestazione degli uomini di Breda, nel primo tempo sembrava fossero rimasti negli spogliatoi e l’iniziativa era sempre dettata dai ragazzi di Mandorlini che, partiti in quinta, sbloccano il risultato, mantengono il vantaggio e ottengono la sesta vittoria nelle ultime sei partite. Ora la formazione veronese sale a 31 e allunga sulla Reggina ferma a quota 28.  Decide la sfida Pichlmann, l’attaccante austriaco appoggia in rete, di testa, su un preciso cross di Gomez, che ha il merito di bucare la difesa reggina sulla destra e regalare la rete  al suo compagno. Nell’occasione, ferma la retroguardia della Reggina con Marino ed Emerson colpevoli di lasciare andare troppo facilmente l’esterno gialloblu, Adejo non marca Pichlmann e il portiere Marino, insicuro, rimanendo sulla linea di porta, lascia troppo spazio a Gomez libero di fare l’assist. I primi 45 minuti sono completamente dell’Hellas: Hallfredsson, l’ex della partita, e Gomez padroneggiano sulle fasce di competenza; Rizzo e Viola non danno consistenza al centrocampo, il primo gioca due palloni e il secondo sbaglia quasi tutte le giocate, anche perchè, davanti, gli attaccanti fanno poco movimento; Missiroli, in ombra, non incide. Nella ripresa cambia l’ impostazione della partita, ma non il risultato, la squadra di casa si chiude e gli ospiti premono ma non raggiungono il risultato. Cross e mischie in area sono le soluzioni cercate dall’undici di Breda che, pero’, non trovano lo specchio difeso da Rafael, mai impegnato seriamente dal reparto avanzato composto, nei minuti finali, addirittura da Bonazzoli, Campagnacci (al rientro), Ceravolo, Sarno e Missiroli. Li ha messi tutti mister Breda, ha osato ma non e’ stato premiato col gol del pareggio, che sarebbe stato prezioso: e’ la terza volta, in tutto il campionato, che la Reggina non realizza almeno una rete, era successo solo a Padova e col Torino al Granillo. Sono Rizzo, N.Viola e Bonazzoli i giocatori amaranto finiti sul taccuino dell’arbitro Pinzoni, non impeccabile l’arbitraggio del fischietto toscano che ha giudicato male qualche episodio al limite dell’area veronese e i due minuti del recupero finale sono sembrati pochi, viste le cinque sostituzioni e le interruzioni della ripresa.

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